Ubuntu è un'antica parola africana che vuol dire, più o meno, Universo di persone, inteso come concetto di sostegno e valorizzazione tra esseri umani. Una parola di questo tipo ricalca molto bene l'etica dell'open source e del progetto GNU, ed infatti la distribuzione si pone degli obiettivi molto "umani", come:
- Rendere il software disponibile gratuitamente;
- Rendere disponibili gli strumenti nella lingua madre degli utenti;
- Dare agli utenti la libertà di modificare e personalizzare il software.
Per poter avere un sistema Ubuntu completamente funzionante, la prima cosa da fare è ovviamente scaricare la distribuzione. Ubuntu è disponibile sul sito ufficiale in due versioni, una desktop ed una server, entrambe della dimensione di un solo CD. Per gli scopi di questa guida tratteremo ovviamente l'installazione e l'uso della versione desktop.
'immagine del CD di installazione della versione desktop deve essere, quindi, scaricato dal sito di Ubuntu (per comodità potete scaricare dal Mirror italiano), scegliendo correttamente il file per la vostra architettura hardware:
- i386: se possedete un computer x86 a 32 bit; in pratica un qualsiasi computer Intel o AMD.
- amd64: se possedete un computer con processore a 64 bit;
- powerpc: se possede un computer apple con processore PowerPC (G3, G4 o G5);
Se siete degli utilizzatori di Windows, vi farà piacere sapere che il CD di installazione di Ubuntu contiene alcuni programmi open source per Windows, questo per rendere meno traumatico il passaggio a Linux e fornire uno strumento per diffondere la cultura open source. Basta inserire il CD nel lettore e dopo pochi secondi si aprirà una finestra che permette di installare i seguenti programmi:
- Mozilla Firefox - Il famoso browser open source;
- Mozilla Thunderbird - Il client di posta perfetto complemento di Firefox;
- Gaim - Il sistema di messaggistica istantanea che permette di parlare con utenti ICQ, MSN, Yahoo e con IRC;
- The Gimp - Il programma di grafica ormai leader su Linux;
- AbiWord - Il leggero e funzionale Word Processor.
Dopo qualche decina di secondi, in cui la schermata di avvio mostra le fasi del caricamento, verrà mostrato l'ambiente Live di Ubuntu. Ubuntu utilizza il famoso ambiente desktop GNOME, che permette di testare tutti i pregi della distribuzione senza installarla sul computer.
Ma l'ambiente Live potrebbe rivelarsi utile anche in altri casi: ad esempio se si bloccasse il sistema operativo, o nel caso si volesse lavorare su un computer "al volo". L'ambiente Live di Ubuntu permette di utilizzare tutti i maggiori applicativi, dalla suite da ufficio OpenOffice.org, al browser Mozilla Firefox, ai più svariati programmi per la multimedialità e la gestione del sistema.
bene ora provatela........noi ci vediamo per la seconda lezione settimana prossima .
il vostro linuxiano UdP
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