Escono alcuni retroscena sulla vicenda Megaupload. Qualche settimana con la cnzone Mega Song. La Canzone per Megaupload: Polemiche e Censure un brano dove una serie di artisti cantavano a favore del servizio. Questi artisti, per partecipare, avevano stipulato un accordo con compenso direttamente con Megaupload senza passare per le case discografiche di appartenenza.
Bene, sembra che Megaupload stesse per lanciare un nuovo servizio di condivisione di musica chiamato Megabox basato proprio su questo metodo stravolgendo il sistema attuale di distribuzione. Gli utenti avrebbero avuto la possibilità di scaricare anche gratis e gli artisti a sua volta sarebbero stati pagati da Megaupload senza avvalersi delle case discografiche.Kim DotCom aveva proprio spiegato questo qualche mese fa a TorrentFreak:
Abbiamo una soluzione chiamata Megakey che permetterà agli artisti di guadagnare anche nel caso di utenti che scaricano gratis. Si, pagheremo gli artisti anche per download gratuiti. Questo modello negoziale lo abbiamo già provato con più di un milione di utenti e funziona. Il prossimo anno si sentirà parlare di Megabox e di accordi esclusivi con artisti che vorranno abbandonare modelli negoziali obsoleti come quelli finora.
Potrebbe forse essere una teoria complottistica, Kim Dotcom in effetti è un personaggio un pò discutibile e quindi può darsi che la FBI gli stesse dietro lo stesso ma sta di fatto che i tempi dell’intervento sono discutibili visto che era tutto pronto per partire con questa nuova attività con tutte le infrastrutture già predisposte, 180 milioni di utenti registrati ed accordi appena stipulati con 7digital, Gracenote, Rovi e anche Amazon.
Il video incriminato di cui sopra era il lancio promozionale. Altrimenti perchè lo avrebbero fatto?
Da: Forbes
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