Ogni Giorno un Software Gratis

sabato 7 febbraio 2009

a scuola di hacker.... la lezione continua 2


Ciao asterini avete analizzato il post di stamattina?domande?curiosita?perplessita?Bene ,allora analizziamo la nostar mail di prova del post mattutino.
Analizziamone ora gli headers: il primo (Received) e` lungo due righe, in
quanto ogni header inizia con una parola chiave seguita dai due punti, e nel
secondo rigo non esiste una prima parola, ne` i due punti; ne deduciamo
percio` che e` il seguito della riga superiore.
L'header "Received" ci informa del percorso seguito dall'e-mail da quando e`
stato generato a quando l'abbiamo ricevuto. Normalmente ce n'e` piu` di uno.
Sono disposti in ordine inverso (il primo rappresenta l'ultimo computer in
cui e` arrivata l'e-mail - con ogni probabilita` il nostro o quello del
nostro provider - e l'ultimo Received rappresenta il computer "mittente").
Infatti, ogni volta che un server riceve una e-mail, aggiunge un "Received"
in *cima* alle altre intestazioni gia` presenti.
Tornando alla nostra e-mail, vediamo percio` che l'ultimo "Received" ci
informa che il computer america.com ha l'IP Address 123.45.67.89 e ha mandato
questa e-mail al server posta.hackers.it usando SMTP.
Guardando l'header successivo (sopra) notiamo che poi il messaggio e` stato
mandato a sua volta da posta.hackers.it (che vediamo avere un IP Address pari
a 111.123.33.4) a provider.it, che e` il server destinatario (il nostro).
Infatti, se guardiamo l'header "To:" vediamo che destinatario finale e`
utente@provider.it.
Il mittente, stando all'header "From:", dovrebbe essere mittente@america.com
ma come sincerarsene?
Ricorriamo percio` ancora una volta all'analisi degli header "Received".
Il primo header, quello che ci informa da CHI e` stato inviato il messaggio,
corrisponde all'ultimo header (cioe` al secondo "Received").
Da li` scopriamo che il computer mittente e` america.com con IP 123.45.67.89
e dell'IP possiamo essere sicuri... ma non possiamo fidarci di "america.com"
e l'unico modo per sapere se effettivamente Host Name e IP Address coincidono
e` utilizzare un programma DNS. Bastera` inserire l'IP Address per conoscere
l'Host Name ad esso corrispondente.
Questo metodo e` di estrema importanza, in quanto se da un lato non ci
permette di scoprire l'autore, almeno potremo sapere quale computer e` stato
usato per inviare e-mail, news, ecc. Molti provider di posta elettronica
gratuita (come Hotmail e Netaddress) e non, permettono di bloccare l'invio
di e-mail che provengono da un determinato "dominio" (es. provider.it), ma
per farlo e` necessario conoscerne l'Host Name oppure l'IP Address.
Quando si effettua un mail-bombing usando Kaboom, Up Yours o altri programmi
del genere, si lascia dunque in modo indelebile il proprio IP Address nelle
e-mail. L'unico "lato buono" e` che inviando alcune migliaia di e-mail a
un indirizzo, *probabilmente* il proprietario della mailbox non riuscira` a
scaricarle tutte (o non vorra` farlo) e non potra` percio` analizzarne le
intestazioni per scoprire il colpevole ;)
In ogni caso con i servizi di e-mail tramite Web, o con programmi ad hoc e`
possibile scaricare un singolo messaggio e analizzarlo, quindi e` bene
lasciare il mail-bombing ai lamers che non hanno nient'altro da fare...
In ogni caso, tutti i piu` nuovi server SMTP registrano (purtroppo) l'IP e
in alcuni casi sono addirittura in grado di riconoscere un tentativo di
FakeMail e rispondere "sfottendo"... :-}
Supponiamo ora che anziche` utilizzare e-mail false vogliamo scriverne una
anonima per rispondere a qualcuno senza essere rintracciati, o magari per
partecipare a un Newsgroup in maniera del tutto anonima.

Esiste un servizio, quello dei cosiddetti "remailer", per inviare posta
completamente anonima (senza mittente e senza alcuna traccia di IP Address o
altro).
NOTA: Per una lista completa con tutte le informazioni come: velocita`,
caratteristiche e affidabilita` basta cercare le parole "anonymous remailer"
con un qualsiasi motore di ricerca sul Web.

Usarli nella loro forma piu` semplice (senza criptazione e senza re-routing
multipli) e` facile, basta inviare una normalissima e-mail (con qualsiasi
programma di posta elettronica) all'indirizzo e-mail di un remailer.
Ad esempio, remailer@replay.com (oppure remailer@huge.cajones.com o ancora
remailer@cypherpunks.ca) e, PRIMA del messaggio inserire una riga vuota, una
coppia di due punti e altre informazioni, come segue:

::
Request-Remailing-To: destinatario@email.com

Vi e' piaciuta la lezione?un po' di hacker e' in voi?


nota di asterix:
Questi siti sono attivi non per arrecare danni, ma per fornire un
servizio a quanti vogliono preservare la propria privacy elettronica.
Abusandone potreste mettere voi nei guai, o causare la chiusura del servizio.
Inoltre molti remailer possono negarvi l'accesso al servizio in caso di
proteste da parte di terzi. In altre parole, usate il cervello...

Ti e' piaciuto il nostro post? Allora cosa aspetti:

ISCRIVITI AL NOSTRO FEED!

Utilizzando i Feed puoi seguire gli aggiornamenti del nostro Blog