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lunedì 4 febbraio 2008

PROGRAMMA OPEN OFFICE



OpenOffice.org è una suite per ufficio multipiattaforma e multilingua ed un progetto open-source. Compatibile con tutte le altre principali suite per ufficio, è possibile prelevare, usare e distribuire gratuitamente il prodotto.

OpenOffice.org (il suffisso .org è stato inserito a causa di una disputa sul marchio) è una suite di software libero e può essere classificato come software di produttività personale. È basato sul codice della versione 5.2 di StarOffice, che dopo l'acquisizione da parte di Sun Microsystems è stato rilasciato con licenza libera. Più precisamente, il codice è soggetto alla licenza LGPL (la licenza SISSL, precedentemente usata in abbinamento, è stata abbandonata da Sun). La clausola esplicita presente nella licenza LGPL consente all'utente di rilicenziare il prodotto sotto licenza GPL. L'abbreviazione "ufficiale" è OOo.

Il progetto ha come obiettivi quelli di fornire a tutti gli utenti un ottimo prodotto libero che possa competere con i prodotti commerciali attualmente dominanti in questo settore. Ha la caratteristica di essere compatibile con i formati di file di Microsoft Office, ma dispone anche di formati nativi basati su XML che utilizzano un algoritmo di compressione (si tratta dell'LZW, lo stesso dei file "ZIP"). Sono supportate ufficialmente versioni per GNU/Linux, Microsoft Windows, Solaris e Mac OS X (la versione attuale su Mac OS richiede l'uso di X11), ma è possibile installarlo anche su altri sistemi operativi.

È disponibile in circa 70 versioni linguistiche ufficiali, a cui si aggiungono progetti di localizzazione "regionali" come, per esempio, la traduzione nei dialetti della lingua zulu sponsorizzata dal governo sudafricano.

L'ultima versione rilasciata include:


Nelle prime versioni si era pensato di configurare OpenOffice.org per collegarsi con database come postgreSQL o mySQL, avendo in questo modo a disposizione le prestazioni e le potenzialità di un vero database.

Dalla versione 2.0 c'è a disposizione una gestione diretta di una base di dati e un'interfaccia utente più versatile simile a quella utilizzata da Microsoft Office.


Alcuni aspetti positivi di OpenOffice.org

  • i file prodotti da OOo hanno dimensioni molto minori rispetto quelli dei concorrenti; di solito tali dimensioni si assestano su circa un decimo rispetto alla concorrenza
  • i formati di OpenOffice sono aperti e sono uno standard riconosciuto dall'ISO
  • è possibile leggere/scrivere i file salvati in altri formati, tra i quali quelli di Microsoft Office
  • OpenOffice.org è software libero: è possibile scaricare, legalmente, dalla rete l'ultima versione ed installarla sul proprio pc, senza dover spendere nulla se non la connessione ad Internet;
    • è possibile copiare OOo e passarlo ad altri
    • è possibile visionare il codice e modificarlo a proprio piacimento
  • è possibile partecipare al progetto e diventare parte integrante della comunità
  • è possibile eseguire OOo su diversi sistemi operativi e quindi poter leggere e scrivere gli stessi file in ambienti differenti
  • è possibile esportare i file in formati come PDF, Macromedia Flash e codice LaTeX
  • è possibile collegare OOo con un altro database
  • funzionalità in certi casi superiori a quelle di Microsoft© Office

Alcuni aspetti negativi di OpenOffice.org

  • su file di grandi dimensioni risulta un po' lento rispetto al suo principale rivale Microsoft Office. Bisogna tenere conto che Microsoft Office fino alla versione 2003 utilizzava un formato binario dei file, mentre OOo utilizza il formato testo XML; a partire dalla versione 2007 di Microsoft Office viene utilizzato di default il formato file (Office Open XML), anch'esso basato sull'XML, avvicinando così le prestazioni dei due software sull'apertura e salvataggio dei file.
  • il codice sorgente non è ben commentato (alcuni commenti risalgono al vecchio StarOffice), è scritto in vari linguaggi (primariamente C++ e Java, ma anche Perl), e parte dei commenti è in tedesco.
  • alcune funzioni della versione ufficiale richiedono l'installazione di una Java Virtual Machine JVM della Sun (esistono anche versioni ufficiali che non richiedono java o versioni non ufficiali che usano una virtual machine libera quale Kaffe.org). La scelta di licenza fatta per OpenOffice.org (LGPL anziché GPL) permette di rendere disponibili per il download versioni di OpenOffice.org con incorporato il Java Runtime Environment di SUN, che nelle versioni correnti è ancora distribuito secondo un "Binary Code License Agreement" proprietario.
  • l'impossibilità di distribuire componenti con licenza GPL nelle versioni ufficiali distribuite da Sun fa sì che non siano presenti né il thesaurus né una versione recente del dizionario italiano. Al termine di un'approfondita analisi legale, SUN ha deciso di includere in OpenOffice.org anche questi strumenti linguistici italiani elaborati dal PLIO (Progetto Linguistico Italiano) OpenOffice.org (sito) secondo la clausola di "mere aggregation" della GPL. La prima versione di OpenOffice.org che includerà dizionario italiano e thesaurus italiano sarà la 2.4 (marzo 2008).
  • funzionalità in certi casi inferiori a quelle di Office.
  • la suite non prevede programmi equivalenti a Microsoft Publisher.

Documentazione



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