OpenOffice è uno di quelli che forse è rimasto più ai margini negli ultimi anni ma anch’esso, grazie al lavoro di Apache, è tornato in corsa da qualche settimana con il rilascio della
versione 3.4.
Stando ad un report rilasciato da NetworkWorld, l’ultima release della controparte open source a Microsoft Office ha fatto registrare l’87 per cento dei download da PC Windows, mentre l’11 per cento provengono da computer Mac e solo il due per cento sono download scaricati dl PC Linux. La relazione si basa sulle statistiche di Apache, che ha assunto la gestione dello sviluppo di OpenOffice nel 2011 da Oracle. Tuttavia, alcuni utenti Linux sostengono che le statistiche non sono abbastanza precise mentre altri credono che il tutto sia causa del successo di LibreOffice, che ha guadagnato in popolarità tra gli utenti del pinguino.
Fondamentalmente, però, non è importante su quale sistema operativo sia in esecuzione OpenOffice: ciò che risulta evidente è che la suite d’ufficio di Apache vuole tornare a far la voce grossa, e promette nuove interessanti funzionalità a partire dalla prossima release.
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