I virus prima dell'era del Web vivevano di una vita tranquilla. Facendo male o bene.Mandando al creatore molti e qualcuno risparmiandolo. Qualche curioso c'era pure allora che, spiaccicatolo sopra un vetrino, lo guardava nelle sue parti più intime e s'accorgeva dalle mutandine e se aveva il reggipetto o no, se era un virus maschio o femmina. Naturalmente, se era scienziato maschio, indugiava di più se lei era virus femmina e gli strizzava l'occhietto miope dietro le lenti del microscopio. Poi gli dava un nome usando le riminiscenze più altisonanti che aveva allora. Che pescavano inervitabilmente nel greco e nel latino maccheronizzato per l'occasione. Con quel tocco di romanticheria che pure dava senso al tempo ed alla sua passione."Hemofilus influenzae " aveva una dolcezza dentro quelle quattro sillabe che, a pronunciarle, la bocca dei medici si riempiva di dulcore. Eppure era un virus che, a tenerlo allora, faceva sputare sangue dalla bocca."Bacillus fragilis" poi era il classico eroe romantico. Debole amante sino allo spasimo. E spasimo era quello che lo costringeva ad andare di corpo sette volte sette al giorno, in tutti i luoghi di fortuna cercando di capire, nel' trepidante mentre della premura, perchè chi aveva inventato i campi con le ortiche non aveva ancora inventato il cesso padronale.
Meno male che ci sono i virus da computer. E i loro quotidiani scopritori che vivono l'esistenza globale con la loro memoria depositata in un hard disk, mica nel cervello.Sono gli stessi che vedono morirsi di "MKucca Pazzxa , (scritto così non per semplice errore di battitura, ma perchè proprio lamalattia , non so, prende un poco la tastiera ed un poco le dita) e che si fanno il loro Chek up mentale come un Back up di salvataggio scaricandosi l'antivirus più aggiornato dalla galassia del Web. Come un vaccino.E' un fenomeno che sto sperimentando. La paura della morte telematica.Il dire: tu non esisti più perchè sei stato cancellato dalla rete. Ogni tuo passo,ogni tua orma è stata cancellata. Torna, se puoi, ad avere una storia fuori." Sì ... sì ... dico : " FUUOOOORIIII !!!!" Fuori nel senso di vita vera? Quella vissuta con papà e mamma e fidanzata e moglie e figlia e amici e condomini e cani e gatti e tutto il resto? E tutti veri , carnalmente veri? Ma no... ma chi ce la fa più. E chi se le ricorda più quelle sensazioni di faccia a faccia.Cazzo, allora è meglio morire di virus romantici che fottono i computers ed i loro legali possessori.Come "Melissa" od " I love you".Con quelli sì che ci piange il cuore e ci si ribella l'anima digitante, a scomparire.E' come scomparire in un attimo con ancora il sapore in bocca della corrente elettica.Non quella sulla sedia elettrica che t'hanno dato. Ma quella sulla sedia elettrica che t'hanno tolto.E di colpo, e dopo aver partecipato da primattore alla storia d'amore più sensuale, massì, più erotica che ci sia finita così,rispondendo a kappakappa-fi-fi-desiderio @/ tuttoquellochevuoi/ punto/universo/punto.it /.com/.us con un:"E' stato bello, molto bello. Ma io sono sposato con figli. Ho un lavoro avviato che non posso abbandonareE tu sei lontana, troppo lontana per continuare a sentirci. Non ci vedremo mai. (badate bene, dice "mai", non "mai più")Addio, hai versato in me tutto il tuo universo ed io, per quanto ho potuto, l'ho bevuto (bevuto cosa? ,se è lecito chiedere)Ho cercato di penetrarti nell'intimo, nell'impossibile, nel proibito. (ah sì? E come? con un tridimensionale scaricabile? )Ma tutto, la realtà soprattutto, ma poi le circostanze... tutto ci impediscono...E' il momento di lasciarci.Per non dimenticarci più ti lascio questo Download. Non è carino, è bellissimo!!! Il mio amore per te lo porterà a spassoper l'Universo quel gattino blù"Commovente, vero.Eppure questa "storia" durava ormai da solo duecentomilioniseicentonovantasette byte.
Costantino. Che guarda Saturno e dice: "Ma da te "infezione" che significa?"
SPERANDO CHE IL KAPPA KAPPA ETCETC NON ESISTA VERAMENTE....QUESTA STORIELLA E' DEDICATA A TUTTI I CHATTATORI DELL'ETERE....
OPS...ME COMPRESO?
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